Curiosità

La Chianina: un’antica razza bovina dalle radici profonde

La Chianina, iconica razza bovina italiana, è molto più di un semplice animale da allevamento: è una testimonianza vivente della ricca storia agricola e culturale dell’Italia. In questo articolo, ci immergeremo nelle origini e nella storia affascinante di questa straordinaria razza, esplorando il suo ruolo nella vita rurale italiana e la sua evoluzione fino ai giorni nostri, le sue caratteristiche uniche e le ragioni per cui la sua carne è tanto apprezzata.

Le origini e la storia della razza Chianina

Le origini della Chianina risalgono a tempi antichissimi, risalendo probabilmente alla preistoria. Si ritiene che questa razza sia una delle più antiche del Mediterraneo, con radici che affondano nelle terre della Toscana e dell’Umbria. Le prime tracce della Chianina si possono trovare nelle rappresentazioni artistiche dell’antica Etruria, dove l’animale era considerato un simbolo di forza e prosperità.

Durante l’epoca etrusca e romana, la Chianina svolgeva un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e nell’economia agricola della regione. Utilizzata per il lavoro nei campi e come fonte di carne e latte, questa razza era venerata per la sua resistenza, la sua forza e la sua capacità di adattarsi ai rigori del clima e del terreno.

Nel corso dei secoli successivi, la Chianina ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nell’agricoltura italiana, diventando un pilastro della dieta e della cultura culinaria del paese. Durante il Rinascimento, la razza conobbe un periodo di grande prosperità, grazie anche alla sua presenza nei dipinti e nelle opere d’arte dell’epoca.

Nel corso del XX secolo, la Chianina ha affrontato sfide e cambiamenti significativi, ma ha saputo adattarsi e prosperare. Oggi, questa razza è celebrata per la qualità superiore della sua carne, apprezzata da chef e gourmet di tutto il mondo. Con il suo mantello bianco puro, la sua imponente statura e il suo gusto ricco e succulento, la carne di Chianina è diventata un’icona della cucina italiana e un simbolo di eccellenza a livello internazionale.

Tenuta La Fratta: la nuova azienda agricola della Rete Agricola HQF

HQF seleziona un allevamento gestito con i principi del ciclo chiuso secondo la linea vacca-vitello. Tutte le fasi, dalla nascita dei vitelli sino al loro accrescimento ed ingrasso, avvengo all’interno dell’azienda appartenente alla Rete Agricola. Dal 1934 l’azienda agricola Tenuta La Fratta è iscritta al libro genealogico della razza Chianina. Viene allevata Chianina secondo i principi del ciclo chiuso per garantire una carne controllata e pregiata sia dal punto di vista del gusto che dalle proprietà nutrizionali. Le carni dell’allevamento sono contrassegnate con il marchio Chianina I.G.P. qualità certificata.

Le prime notizie certe riferite alla Tenuta La Fratta risalgono al 1208. Il nucleo principale si deve, quasi certamente, a Baldassarre Peruzzi, tra i massimi architetti del Cinquecento. E come non citare gli affreschi della cappella eseguiti dal Sodoma. Nel corso del tempo, alla guida della Tenuta si sono alternate molte importanti famiglie senesi, fino ad arrivare ad oggi dove la Tenuta è stata acquistata dalla famiglia Scudieri. Si ha notizia del borgo medievale della Fratta fin dal tredicesimo secolo, come castello assoggettato a Siena ed appartenente ai conti Guardavalle. Il luogo fu coinvolto nelle lotte tra le fazioni senesi dei Guelfi e dei Ghibellini, diventando uno dei punti di appoggio dei secondi, ed ebbe tra i suoi signori Ghino di Tacco le cui gesta furono celebrate da Dante e Boccaccio. Con il mutare del corso della storia si trasformò da castello in villa al centro di una ricca tenuta. Attualmente si presenta come un insieme articolato di vari edifici che attorniano la villa in un contesto pienamente rurale costituendo un pregevole esempio di costruzioni in cotto di stile rinascimentale di particolare armonia e di una rilevante importanza storico-architettonica.

I capi vengono allevati seguendo scrupolosamente la filosofia del benessere animale e tramite le certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questa pratica rappresenta un impegno tangibile per preservare la tradizione secolare di questa prestigiosa razza bovina, mentre si garantisce una vita sana e soddisfacente agli animali. L’allevamento biologico della razza Chianina ha un approccio agricolo sostenibile e rispettoso dell’ambiente che si concentra sulla produzione etica e di alta qualità di carne bovina, mantenendo intatto il patrimonio della razza Chianina originaria della Val di Chiana in Toscana. Ecco alcuni aspetti chiave dell’allevamento:

  • Coltivazione biologica a sei terreni;
  • Spazi adeguati e comportamento naturale;
  • Benessere animale;
  • Sostenibilità ambientale;
  • Tracciabilità.

Punti di forza della razza Chianina

  • La razza Chianina fa parte del gruppo di carni IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”, ovvero il primo marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dalla Comunità Europea per l’Italia.
  • La Chianina IGP è prodotta seguendo un disciplinare che garantisce che tutti i soggetti della filiera rispettino gli standard produttivi e qualitativi approvati dalla Commissione Europea.
  • Tutti i capi provengono dallo storico allevamento di Tenuta La Fratta, alimentati con foraggi freschi provenienti dalla medesima area territoriale.
  • La razza Chianina è antichissima; conosciuta da oltre 2000 anni, prende il nome dalla Val di Chiana. È consigliata una frollatura di almeno 15 gironi per assaporarne la tipica sapidità e gusto.
  • La Chinina IGP è fra i bovini più pesanti al mondo. Scopri anche le altre razze bovine italiane.

In conclusione, la Chianina è molto più di una semplice razza bovina: è una testimonianza vivente della ricca storia agricola e culturale dell’Italia. Con le sue origini millenarie, il suo ruolo nella vita rurale italiana e la sua evoluzione nel corso dei secoli, questa razza rappresenta un patrimonio da preservare e celebrare. Che si tratti di una bistecca alla fiorentina o di un salame stagionato, la Chianina continuerà a deliziare i palati di generazioni di gourmet in tutto il mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *