Pasqua e Pasquetta si avvicinano… e si avvicina anche la classica grigliata Pasquale! Stupisci i tuoi ospiti, accendi il barbecue e togliti lo sfizio con una succulenta costata di Marango, rigorosamente da gustare in compagnia!
La costata di Marango rappresenta uno di quegli alimenti che non deve mai mancare quando si accende il barbecue! È un piatto con pochissimi grassi, ricco di proteine e con un basso contenuto calorico. È una buona fonte di ferro e vitamina PP (niacina), la sua cottura alla griglia permette di esaltare perfettamente il gusto della carne.
Come si cucina la costata di Marango?
Una volta pronta la griglia del barbecue, posiziona la costata di Marango sulla griglia, ma non a contatto alla brace, in questo modo non brucerai la carne i succhi resteranno imprigionati all’interno, rendendo la carne morbida e succosa, ancora rosa dentro. Per la cottura ti basteranno 5-6 minuti per lato, ed ecco a te, la tua costata di Marango è pronta per essere gustata!
Quali sono le caratteristiche della costata di Marango?
L’Angus di filiera italiana, il Marango, nato da un incrocio tra un Angus Aberdeen in purezza ed una Maremmana o Frisona Italiana, vive allo stato brado in terreni minerali, nelle aziende agricole di HQF Agricola a Vetralla, Santa Marinella e Città di Castello. La territorialità e l’alimentazione certificata e controllata “Marango Fioc” permettono alla carne di essere sapida e tenera allo stesso tempo, aumentando il livello di Omega 3, il livello di infiltrazione e la dolcezza. È una carne che, se cotta sul barbecue, può non aver bisogno di sale in quanto, rispetto alle altre carni rosse, presenta una sapidità (naturale) più elevata.
Il benessere animale e l’alimentazione garantiscono alla carne di Marango ottimi risultati in termini organolettici: elevata marezzatura della carne e importante grasso di copertina a tutela dei sapori. Il gusto minerale tipico della Razza Maremmana e la dolcezza rappresentativa dell’Angus.
Scopri la nostra carne di Marango: il Bovino Adulto di incrocio “Angus marezzato”
